Nessuno si salva, lo siamo e lo saremo, ci piace esserlo:
noi siamo choosy!
E tralasciando la scarsa attitudine media di noi studenti
italiani per il semplice inglese, la lingua veicolare che ci accompagna persino
da fine giugno a fine agosto, giusto per la sua generosità…
Choosy,
choosy … choosy!
Molti si chiederanno ancora cosa voglia dire. Beh, nessun
problema. Se non avete un professore di inglese nelle vicinanze, o lo cercate
coi rischi e pericoli annessi, o magari potreste provare a togliervi i tappi
dalle orecchie.
Scrivervelo era l’unico modo per dirvelo... state studiando troppo ragazzi, attenti
. Non isolatevi coi libri.
Ultimi studi di Uffici Ministeriali attestano che lo
studente italiano è troppo pignolo, esigente e incontentabile,
tradotto, per consentire al continente di comprendere la
caratteristica ultima dei giovani italiani: Choosy.
Mc Donald’s , i mercati Ortofrutticoli, i call center,
non lamentatevi eh!
C’è chi ha dovuto scegliere tra vitalizio e stipendio da
ministro e ha scelto tutti e due perché uno solo era toppo monotono.
Non dobbiamo essere choosy, dobbiamo fare poco alla
volta, perché la nostra frenesia di poterci fare una vita al più presto è
troppo azzardata… calma ragazzi!
Dovete capire l’importanza dei soldi, come vi dicevano i
vostri nonni, che si sono fatti a pezzi prima di averne una concezione.
Quindi state calmi, accontentatevi per ora di seicento
euro al mese. Se aveste troppi soldi non sapreste come gestirli.
Noi Vi ringraziamo,
cara e amatissima Elsa, dei Vostri insegnamenti
I Vostri studenti
Bamboccioni
Sfigati
Abbagliati dalla
monotonia del posto fisso
e…
choosy!
Giovanni Moro
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