mercoledì 28 novembre 2012

Choosy!



Nessuno si salva, lo siamo e lo saremo, ci piace esserlo: noi siamo choosy!
E tralasciando la scarsa attitudine media di noi studenti italiani per il semplice inglese, la lingua veicolare che ci accompagna persino da fine giugno a fine agosto, giusto per la sua generosità…

Choosy, choosychoosy!

Molti si chiederanno ancora cosa voglia dire. Beh, nessun problema. Se non avete un professore di inglese nelle vicinanze, o lo cercate coi rischi e pericoli annessi, o magari potreste provare a togliervi i tappi dalle orecchie.

Scrivervelo era l’unico modo per dirvelo... state studiando troppo ragazzi, attenti . Non isolatevi coi libri.
Ultimi studi di Uffici Ministeriali attestano che lo studente italiano è troppo pignolo, esigente e incontentabile,

tradotto, per consentire al continente di comprendere la caratteristica ultima dei giovani italiani: Choosy.

Mc Donald’s , i mercati Ortofrutticoli, i call center, non lamentatevi eh!
C’è chi ha dovuto scegliere tra vitalizio e stipendio da ministro e ha scelto tutti e due perché uno solo era toppo monotono.
Non dobbiamo essere choosy, dobbiamo fare poco alla volta, perché la nostra frenesia di poterci fare una vita al più presto è troppo azzardata… calma ragazzi!

Dovete capire l’importanza dei soldi, come vi dicevano i vostri nonni, che si sono fatti a pezzi prima di averne una concezione.
Quindi state calmi, accontentatevi per ora di seicento euro al mese. Se aveste troppi soldi non sapreste come gestirli.

Noi Vi ringraziamo,  cara e amatissima Elsa, dei Vostri insegnamenti

I Vostri studenti
Bamboccioni
Sfigati
Abbagliati dalla monotonia del posto fisso
e…
choosy!


Giovanni Moro

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