Partendo dal presupposto che ormai i “Vicini di Banco”, così generalmente chiamati, hanno assunto sfaccettature sempre più particolari che sono diventate troppo complesse anche per gli studiosi, questo elenco si propone di definire solo le linee generali degli esemplari più comuni ed indicarne i comportamenti caratteristici.
I NAPOLEONI: sono la specie più aggressiva che tende a sorpassare il territorio neutro ed entrare nei vostri confini: diffidate di loro, mettete subito le cose in chiaro, ma soprattutto non concedete mai e poi mai nemmeno un angolino di foglio sul vostro banco, “offrite un dito e si prenderanno il braccio intero”. Sono però gentili in fatto di prestare cancelleria e materiale scolastico in generale, atteggiamento che usano per scusarsi dell'eccessiva invadenza o tecnica sopraffina di spionaggio e infiltrazione nel vostro zaino.
Gli ORSI IN LETARGO: ideali se preferite una permanenza tranquilla, la loro presenza si nota solamente nel cambio d'ora e nell'intervallo. Trascorrono infatti il loro tempo rannicchiati sul gomito con gli occhi chiusi (nei casi più cronici) o pasticciando il libro, nei casi meno gravi. Attenzione: diventano feroci se svegliati bruscamente.
I “MI DAI I COMPITI?”: il loro caratteristico verso rende manifesto quello che cercano costantemente: compiti da copiare. Esperti in scrittura-lampo, sono i moderni amanuensi, capaci di copiare un'intera facciata di esercizi di ogni tipo in meno di cinque minuti. Agiscono furtivamente durante i cambi d'ora, intervalli e assemblee; tuttavia sono cordiali e simpatici e la loro mano fulminea è fonte di ottimi appunti utilizzabili come merce di scambio. Due esemplari simili non possono coabitare nello stesso banco.
Le ENCICLOPEDIE: i classici esempi di studenti modello e ideali compagni di banco: sanno sempre cosa portare, fanno sempre i compiti, i loro quaderni e i loro astucci sono sempre completi e ordinati, se non sapete qualcosa e siete interpellati vi possono suggerire. Sono i compagni perfetti dei “Mi dai i compiti”, ma raramente li vediamo insieme: preferiscono stare con esemplari della loro specie.
I MASOCHISTI (sottospecie della precedente): particolarmente odiosi, sono quelli che alla domanda “chi inizia a correggere?” rispondono “io io io!!!” coinvolgendo inevitabilmente anche voi seduti accanto. Naturalmente non avrete fatto l'esercizio e vi prenderete una bella ramanzina, nel migliore dei casi.
I KINDER: normalissimi se non fosse per il loro portafoglio sempre tintinnante di monetine: entrano in azione all'intervallo in prossimità delle macchinette, la vostra vicinanza in fatto di banco potrebbe essere motivo di particolari privilegi.
I JOKER: razza subdola ma simpatica, a colpo d'occhio è invisibile. State sicuri, però, ché non aspetteranno molto a manifestare la loro natura facendovi il solletico mentre state leggendo, togliendovi la sedia da sotto il sedere o scarabocchiandovi i quaderni. Non tentate una guerra con loro: la loro esperienza vi atomizzerà.
I MARTIRI: sono la specie che mette più tristezza in assoluto. Loro sono quelli che escono dalla consegna dei compiti in classe più devastati: è vostro dovere aiutarli a superare la depressione e a raggiungere la sufficienza. Due simili riescono a positivizzare ogni situazione.
Molto interessanti sono anche le migrazioni che avvengono nell'ecosistema-classe: la più comune è quella che avviene nei primi giorni dell'anno scolastico ovvero quella che vede spostarsi principalmente la specie dei “mi dai i compiti” verso la zona a ridosso della cattedra e il consecutivo allontanamento forzato delle “enciclopedie”. Stabili sono i “kinder” nei pressi della porta, ascoltano il richiamo delle macchinette, e degli “orsi in letargo”contro la parete.
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