Ginevra Krbavcic
Il Ballo delle debuttanti è una tradizione dell’alta società
in cui le ragazze, al compimento dei 18 anni, partecipano ad un ballo,
accompagnate dai Cadetti, per festeggiare il loro ingresso in società.
Quest’anno è stato organizzato un evento dello stesso livello. L’associazione
culturale Fabulae ha permesso a ragazze dai 16 ai 21 anni di vivere questa
fantastica esperienza e io ho avuto l’onore di essere una delle partecipanti.
L’evento si è svolto il 2 di Marzo presso Villa Bottaro a Silvano d’Orba. Il
ricavato della cena è stato interamente devoluto alla fondazione USPIDALET di
Alessandria per poter completare il reparto pediatrico con arredamenti che
possano rendere più accoglienti le camerette dell’ospedale. Il fatto che fosse
un evento benefico ha portato in noi il doppio della gioia. La preparazione è
stata a volte stancante a causa delle prove. Due volte alla settimana ci
recavamo alla Scuola di Polizia di Alessandria per poter provare con gli Allievi
il Valzer Viennese, il Polones e per tre volte ci siamo viste solo noi ragazze
per preparare al meglio la Marcia Radetzky: il momento in cui, entrando nel
salone, gli occhi sarebbero stati puntati su noi debuttanti in abito lungo
bianco. Alcune persone potrebbero pensare che non si provino delle grandi
emozioni per fare questo ballo, ma non è così. Fin dal primo giorno abbiamo
capito che c’era qualcosa di speciale in quello che stavamo facendo. In due
settimane di prove abbiamo ottenuto un risultato perfetto. Ma la cosa più
importante è che ci siamo divertite davvero. E questo grazie alle persone che
hanno partecipato. Persone veramente speciali.
Ma il grazie più grande va all’organizzatrice: Ginevra Paternoster.
Senza di lei questo sogno non si sarebbe realizzato. Ci ha messo il cuore per
far sì che fosse tutto perfetto e c’è riuscita. Ora che è finito, a volte, mi
viene un po’ di nostalgia. Avevo fatto l’abitudine ad andare in Alessandria a
fare le prove con gli Allievi, ad incontrarci al pomeriggio, ad esempio per
andare tutte insieme a ballare Zumba… E da un momento all’altro mi sono
ritrovata le giornate praticamente vuote. E’ per questo che dico che è stata
un’esperienza fantastica prima, durante e dopo, per il ricordo che ne conservo.
Mi ha lasciato dentro un insieme di emozioni uniche e sono certa che non
dimenticherò mai il “Ballo delle debuttanti 2013”.
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