Luca Bottazzi
Supponendo che abbiate letto il titolo, ebbene sì, si parla
di un altro articolo sul social network più cliccato di sempre.
Ma questa volta non è la classica critica alla società
perbene fatta di filtri fotografici, “mi piace” e commenti che oramai sono
diventati dibattito quotidiano; volevo infatti parlarvi delle diverse funzioni
che offre il social in questione.
Dunque, sappiamo benissimo che è nato per rimorchiare gente
sconosciuta, ma si può dire che si è evoluto molto bene!
Partiamo dal fatto
che costruendosi una vasta rete di amici, o meglio dire un vero e proprio
impero, si potrà gioire degli affari altrui ( secondo motivo principale della
nascita di Facebook) e quindi avendo i feedback di pagine di giornalismo ad esempio,
si potranno ricevere le notizie dell’ultima ora, e anche quelle che i nostri
giornali non ci raccontano troppo volentieri, come la guerra in Siria.
Personalmente ritengo che l’informazione su Facebook
funzioni bene, anche se ovviamente sul web va un po’ rivisto tutto.
Non dimentichiamoci delle dirette di ogni partita di calcio,
volenti o nolenti quelle le seguirete sempre; insomma è informazione anche
quella.
Un altro aspetto positivo è la capacità di sviluppare delle pagine vere e proprie, gestite personalmente; questo può essere un grande trampolino di lancio per gruppi musicali, artisti, blogger o gente del web come me e te che vuole far sentire la propria voce.
Un altro aspetto positivo è la capacità di sviluppare delle pagine vere e proprie, gestite personalmente; questo può essere un grande trampolino di lancio per gruppi musicali, artisti, blogger o gente del web come me e te che vuole far sentire la propria voce.
Sempre parlando di musica, diversi eventi, come l’uscita di
un disco e la programmazione di concerti possono uscire in diretta sul web.
La risposta di un personaggio famoso, le direttive di un
leader politico piuttosto che di un’attivista religioso: tutto su Facebook.
Quindi oltre agli status dementi dei vostri amici stupidi,
avendo le corrette istruzioni si può modificare una somma accozzaglia di foto
pothoshoppate e risultati calcistici in un vero e proprio “super giornale” di
variabile categoria.
Lasciando da parte l’informazione e lo sviluppo di idee
personali, la versatilità di Facebook non è finita qui ( più o meno): i flash
games infernali, che ti bombardano di notifiche sono geniali; non solo
abbassano vertiginosamente il vostro tenore di vita e la vostra media
scolastica , ma vi faranno “taggare” automaticamente come fannullone e rompiscatole.
Tutte quelle notifiche di Farmville e giochi simili, si è pieni fino alla
testa!
Ma la parte ludico-svago non è finito: esistono diverse mille mila pagine con vignette stupide, freddure e memes che fanno ridere i primi cinque minuti, poi basta eh!
Diciamolo, oltre alla nobile parentesi di informazione di nuova generazione, c’è molta spazzatura sul social network di Zuckemberg, e difenderlo non è molto facile; ma c’è da dire che il web è la nostra voce, la voce delle nuove generazioni e Facebook è una delle sue massime espressioni .
Ma la parte ludico-svago non è finito: esistono diverse mille mila pagine con vignette stupide, freddure e memes che fanno ridere i primi cinque minuti, poi basta eh!
Diciamolo, oltre alla nobile parentesi di informazione di nuova generazione, c’è molta spazzatura sul social network di Zuckemberg, e difenderlo non è molto facile; ma c’è da dire che il web è la nostra voce, la voce delle nuove generazioni e Facebook è una delle sue massime espressioni .
Si possono creare manifestazione ed eventi dal nulla, si può
comunicare e diffondere tutto con un click e personalmente, iscriversi non è
solo un modo per entrare “ nel grande complotto dei signori di internet e bla bla
bla” ma un modo per mettere in risalto la propria personalità, e perché no, la
nostra idea e le nostre passioni.
Non siate critici nelle gare di mi piace e di feedback negativi, ai finti moralisti e ai “contadini virtuali”, essere connessi e visibili è sempre una buona ragione per farsi sentire!
Non siate critici nelle gare di mi piace e di feedback negativi, ai finti moralisti e ai “contadini virtuali”, essere connessi e visibili è sempre una buona ragione per farsi sentire!
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